Denti consumati

I denti si possono consumare per l’azione di sostanze acide (dieta, reflusso gastro-esofageo, anoressia, bulimia), per abitudini viziate (per esempio la morsicatura delle unghie o penne)  oppure per digrignamento (bruxismo), portando alla perdita dell’integrità superficiale dapprima dello strato più esterno (smalto) e successivamente di quello più interno (dentina).

Il nostro motto è preservare il dente, dunque una parte importante del nostro apporto riguarda la sensibilizzazione alla prevenzione, attraverso la correzione della dieta, il miglioramento della tecnica di spazzolamento e l’applicazione di mascherine notturne (Night Guard) per limitare i danni da digrignamento.

Quando il dente è troppo consumato, la ricostruzione estetica e funzionale può essere realizzata usando materiali resinosi, al fine di restituire al dente un aspetto naturale.