Gengive sanguinanti quando ti lavi i denti?
Ecco 5 cose che non ti dicono e che dovresti sapere per affrontare il problema ed evitare fastidiose (e costose) complicazioni.
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Gengive sanguinanti? Contattaci o consulta il tuo dentista di fiducia!
1) Le gengive sane non sanguinano
Nell’era degli spuntini di metà giornata, può capitare di dover mordere al volo una mela e di notare alcune tracce rosse sul frutto. A volte, più semplicemente, compaiono sullo spazzolino o sul lavandino, dopo il risciacquo conclusivo. Indipendentemente dalla modalità con cui si scopre che le nostre gengive sanguinano, è bene rendersi conto che si tratta di segnale di avvertimento del nostro corpo: ci troviamo di fronte a un’infiammazione delle gengive (gengivite) o dei tessuti parodontali profondi (parodontite). Nel peggiore dei casi, se presente la parodontite e questa viene trascurata, il risultato può essere la perdita dei denti.
Sottolineiamo e ribadiamo con forza: in un individuo sano le gengive sane non sanguinano! Si presentano compatte con un contorno regolare e di un colore che va dal rosa pallido al rosa più intenso. Invece le gengive infiammate sono di colore rosso violaceo e possono essere molto sensibili. Sanguinano con facilità e presentano un aspetto rigonfio e una consistenza flaccida e gelatinosa.
2) Se le gengive sanguinano dobbiamo fare mea culpa
– Perché mi sanguinano le gengive? – ci chiedete spesso. -Io mi lavo bene i denti!-.
Sono numerose le possibili cause legate al sanguinamento delle gengive: prima tra tutte, un’igiene orale insufficiente e/o scorretta. Seguono, in ordine casuale, il lavarsi i denti troppo energicamente o non abbastanza; squilibri ormonali; abitudine al fumo; diabete o l’assunzione di determinati medicinali. Ma nella grande maggioranza delle persone il sanguinamento delle gengive è generato dall’accumulo di placca batterica sulle superfici dei denti e negli spazi interdentali. A meno che non vengano rimossi, questi batteri possono irritare le gengive, causando il sanguinamento gengivale. Va da sé che fenomeni come fastidio alle gengive, gengive gonfie o gengive che sanguinano sempre sono quasi sempre il riflesso fastidioso o di una pulizia dei denti scarsa o “mal eseguita”. Proprio per questo, Studio Fonzar, che da sempre ha fatto della prevenzione la sua “mission” principale, dedica una parte importante dell’igiene orale professionale (durata di un’ora o più, a seconda dei casi) all’insegnamento e alla verifica pratica delle procedure di rimozione di placca mediante i dispositivi più idonei (spazzolino, filo interdentale, scovolino etc.).
3) Le “buone maniere” contano!
Anche un un sanguinamento localizzato e occasionale è molto spesso espressione di una insufficiente pulizia dei denti. Mai sospendere lo spazzolamento della zona interessata per evitare il sanguinamento perché l’infezione delle gengive non farebbe altro che peggiorare. La cosa migliore da fare è rimuovere la placca attraverso gli opportuni ausili per l’igiene orale, favorendo così la guarigione delle gengive.
Per farlo, ricordati le buone maniere (e se te ne sei scordato, ti aspettiamo in studio per un approfondito ripasso!):
- Lavati i denti per un paio di minuti, tre volte al giorno, meglio se usando uno spazzolino con setole medie o morbide.
- Pulisci ogni angolo della bocca, comprese le zone difficili da raggiungere come quelle fra i denti. A supporto ti vengono filo interdentale e scovolino. Per quel che concerne lo spazzolamento, pulisci sia le superfici interne che esterne di tutti i denti (superiori e inferiori) oltre alle superfici per la masticazione.
- La forza, non serve! Uno spazzolamento eccessivo può rovinare lo smalto dei denti o le gengive, quindi agisci con delicatezza. Raccomandiamo, inoltre, di cambiare lo spazzolino (o la testina, in caso di dispositivo elettrico) ogniqualvolta le setole siano “aperte” e non siano più efficaci.
Se sei sicuro di avere pulito bene ma nonostante il tuo impegno il sanguinamento continua recati subito al tuo dentista perché la causa potrebbe essere un’altra (per esempio una otturazione imprecisa che trattiene la placca batterica).
4) Ricordati degli “ultimi”
Nessuna paternale! Semplicemente, una buona igiene orale non riguarda solo i denti e le gengive. Anche spazzolare delicatamente il bordo gengivale e la lingua può aiutare a rinfrescare l’alito e a pulire la bocca rimuovendo i batteri.
5 ) Fai da te, ma non troppo
Gengive sanguinanti rimedi naturali, non si fa che parlarne! La natura ci mette a disposizione diversi escamotage per lenire il fenomeno della gengiva che sanguina: sciacqui con acqua salata, mangiare cibi ricchi di vitamina C , bere quotidianamente tè verde: sono tutti metodi alternativi per tamponare la situazione, ma che non vanno alla radice del problema portando, nel tempo, all’aggravarsi della situazione. Affidarsi a un professionista e alle indicazioni della scienza medica è, e rimane, la risposta più efficace per scoprire le cause di gengive sanguinanti, così come è importante lavorare su un approccio alla pulizia domiciliare personalizzato (per esempio utilizzo di presidi igienici specifici per i pazienti affetti da parodontite) e curare il disturbo con interventi e procedure efficaci e il più delle volte non invasive, direttamente in studio.
La gengiva sanguinante è un problema delicato e comune, ma facilmente risolvibile.
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