Come eliminare l’alito cattivo? È una domanda piuttosto comune: ne soffre oltre il 25% degli italiani. Se te lo stai chiedendo già da un po’, se mentine o collutori non bastano più per simulare un sorriso fresco, questo è l’articolo giusto per te. L’alitosi si può risolvere ma comprendere l’origine del problema è determinante per individuarne il rimedio.
Parlaci del tuo problema, sapremo come aiutarti!
L’alitosi, intesa come alterazione dell’odore dell’aria espirata, è spesso causa di disagio e imbarazzo nei diversi momenti di socialità. Anche se dal lato marketing risulta molto più attraente per un dentista parlare di “abbiamo la soluzione che risolve tutti i problemi” è giusto considerare che per l’alitosi non esiste una risposta univoca (ci sono varie cause in gioco) e che il successo delle cure deriva proprio da una diagnosi accurata da parte di uno specialista. Come eliminare l’alito cattivo, quindi? Oggi vogliamo trattare con voi i motivi più comuni e offrirvi alcune soluzioni pratiche per combattere il disturbo.
Come combattere l’alito cattivo: le 5 cause più comuni
• Spazzolamento errato (Igiene orale scarsa)
La mancata rimozione della placca batterica a livello delle superfici dentali e della lingua (uso scorretto di spazzolino e filo interdentale), può essere una delle cause dell’alitosi. I batteri che costituiscono la placca, infatti, decompongono i residui di cibo presenti in bocca, rilasciando un gas dall’odore sgradevole che dà origine all’alito cattivo. Un buon modo per evitarlo è lavarsi i denti tre volte al giorno, spazzolando il dorso della lingua e usare il filo interdentale per eliminare i residui presenti tra un dente e l’altro.
• Parodontite – infiammazione delle gengive
L’alitosi può anche essere una manifestazione della Parodontite. I batteri che causano questa insidiosa malattia vivono in assenza di ossigeno e sono capaci durante il loro metabolismo di liberare alcuni composti volatili a base sulfurea, che sono all’origine del odore sgradevole. In questi casi, l’odore è molto forte, pungente e si percepisce a distanza. Quindi, se l’alito cattivo è accompagnato da sanguinamento e infiammazione delle gengive, è utile rivolgersi a uno specialista per escludere la presenza di Parodontite attraverso un’accurata visita specialistica.
• Alimentazione pesante
Un’alimentazione pesante o particolarmente speziata, l’abuso di alcolici e caffè possono contribuire a far diventare l’alito temporaneamente cattivo. Per rimediare basta limitarne il consumo.
• Fumo
Il fumo di sigaretta non è certo un rimedio contro l’alitosi, anzi, sembra proprio che ne rappresenti una delle cause più importanti: fumare, infatti, comporta un aumento della secrezione di acidi nell’apparato digerente, di conseguenza produce un odore sgradevole in bocca. In questo caso la soluzione sta nello smettere di fumare.
• Diete drastiche
Digiunare per perdere peso rapidamente o seguire una dieta a basso consumo di carboidrati può influire sull’alito. Questo avviene perché il corpo è costretto a utilizzare il grasso come energia producendo sostanze chimiche dette chetoni. Queste sostanze vengono liberate nell’alito rendendolo cattivo. Il rimedio consigliato? Cambiare la propria dieta e praticare più sport, seguendo i consigli di un esperto. Vuoi eliminare l’alitosi e capire insieme a noi l’origine del tuo disturbo?